Il micelio è la parte vegetativa di un fungo, composta da un insieme di filamenti chiamati ife (o ife vegetative). Il micelio è solitamente sotterraneo o all’interno di un substrato e serve per la crescita, la riproduzione e la nutrizione del fungo.
Come si può ricavare del micelio per coltivare i funghi?
Ci sono diverse tecniche per creare del micelio da un fungo per coltivarlo. Ecco alcuni passaggi base comunemente utilizzati:
- Scelta del fungo: si sceglie un fungo che si desidera coltivare, come ad esempio il Pleurotus ostreatus (ostrica) o Agaricus bisporus (champignon).
- Preparazione del substrato: si prepara un substrato adatto per il fungo scelto, come ad esempio un compost di legno, avena sterilizzata o riso invecchiato. Il substrato deve essere sterilizzato per uccidere qualsiasi batteri o funghi indesiderati.
- Inoculazione del substrato: si preleva un campione di micelio del fungo scelto e lo si aggiunge al substrato preparato. Il micelio può essere ottenuto da un fungo coltivato in precedenza o acquistato presso un fornitore specializzato.
- Incubazione: si mette il substrato inoculato in un luogo caldo e umido e si attende che il micelio si sviluppi e colonizzi il substrato. Il tempo necessario per la colonizzazione dipende dal fungo scelto, ma di solito va dai 7 ai 14 giorni.
- Coltivazione: una volta che il substrato è stato colonizzato, si può procedere con la coltivazione del fungo. Ci sono diverse tecniche di coltivazione, come ad esempio la coltivazione in contenitori chiusi o all’aperto, a seconda del fungo scelto e delle condizioni ambientali.
Nota che queste sono solo linee guida generali per la creazione di micelio, ogni fungo ha propri requisiti e necessità. Ci possono essere anche diverse varianti o ulteriori passaggi per una coltivazione ottimale.
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