Le piante crucifere sono una famiglia di piante che comprende oltre 3.000 specie, tra cui alcune delle più comuni sono:
- Cavolfiore (Brassica oleracea var. botrytis): Questa pianta è caratterizzata da una testa composta da infiorescenze bianche o gialle raccolte in una forma tondeggiante.
- Broccoli (Brassica oleracea var. italica): Questa pianta è caratterizzata da una testa composta da infiorescenze verdi raccolte in una forma tondeggiante.
- Cavolo (Brassica oleracea var. capitata): Questa pianta è caratterizzata da una testa composta da foglie verdi raccolte in una forma tondeggiante.
- Rapa (Brassica napus): Questa pianta è caratterizzata da una radice carnosa, solitamente bianca o rossa.
- Rucola (Eruca sativa)
Le piante crucifere, appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae, hanno alcune caratteristiche comuni:
- Infiorescenze: Le infiorescenze delle piante crucifere sono composte da quattro petali, disposti a forma di croce, da cui deriva il nome “crucifere”.
- Foglie: Le foglie delle piante crucifere sono generalmente verdi, lobate o pennate.
- Semi: I semi delle piante crucifere sono contenuti in capsule lunghe e strette, chiamate siliqua.
- Nutrizione: Le crucifere sono ricche di vitamine, tra cui vitamina C, vitamina K, acido folico, e minerali, come il calcio, il ferro, il potassio e il fosforo. Contengono anche composti antiossidanti e composti solforati, come gli isotiocianati, che possono aiutare a prevenire alcuni tipi di cancro.
- Utilizzo in cucina: Le crucifere possono essere utilizzate in molti modi diversi, a seconda della specie di pianta.
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