L’aglio è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Liliacee, una famiglia di piante molto varia a cui appartengono sia piante da orto (asparago, porro, cipolla..) che piante da fiore (tulipani, narcisi, frittilarie..).
Ha bulbi sotterranei, composti da molti spicchi uniti, con un aroma forte e caratteristico. Cresce in climi temperati e subtropicali.
L’aglio è ricco di proprietà benefiche per la salute. Contiene vitamine, minerali e antiossidanti, tra cui vitamine B6 e C, selenio e manganese. Inoltre, è una fonte di allicina, un composto con proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
In cucina, l’aglio è ampiamente utilizzato per insaporire i cibi, soprattutto in cucina mediterranea, asiatica e sudamericana. Gli spicchi di aglio freschi possono essere utilizzati per condire pasta, pizza, zuppe, insalate, carni e pesce, ma anche per preparare sughi, marinade e salse. L’aglio essiccato perde parte del suo aroma e gusto rispetto a quello fresco, ma può comunque essere utilizzato per cucinare in inverno o per conservare il suo aroma per un uso futuro.
L’aglio è stato anche utilizzato come rimedio naturale per alcuni disturbi, come l’ipertensione, il colesterolo alto, il diabete e l’aterosclerosi. È stato anche utilizzato per trattare le infezioni delle vie respiratorie, l’influenza e l’herpes.
Come si coltiva l’aglio?
Per coltivare l’aglio è necessario seguire questi passaggi:
- Scegliere un luogo ben esposto al sole e con un terreno fertile e ben drenato. L’aglio preferisce un clima fresco e asciutto.
- Piantare i bulbi in autunno, in un luogo dove la terra non è stata coltivata con altre piante della famiglia delle Alliaceae (cipolla, scalogno, porro) nei 2-3 anni precedenti.
- Mantenere il terreno umido, ma evitare di inzuppare troppo le radici. Fare attenzione a non bagnare le foglie per evitare la comparsa di malattie fungine.
- Rimuovere regolarmente le foglie appassite o danneggiate per incoraggiare la crescita dei bulbi.
- Annaffiare regolarmente e fare attenzione a non lasciare che il terreno si asciughi troppo.
- Fare attenzione ai parassiti e alle malattie. L’aglio è abbastanza resistente ai parassiti e alle malattie, ma può essere soggetto a infezioni fungine se le foglie vengono bagnate troppo spesso.
- Rimuovere i fiori prima che si aprano per consentire alla pianta di concentrare la sua energia nella formazione dei bulbi.
- Raccogliere i bulbi quando le foglie diventano gialle e secche. È possibile utilizzare i bulbi freschi o essiccarli per conservarli per un uso futuro.
In generale, l’aglio è una pianta facile da coltivare, ma richiede un po’ di attenzione per evitare problemi di parassiti e malattie.
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